Premio Letterario Giuseppe Acerbi
Periodo:
Tipologia:
Comune: Castel Goffredo
Il Premio Letterario
Il Premio Letterario Giuseppe Acerbi – Narrativa per conoscere e avvicinare i popoli – nasce nel 1993 con l’intento di riproporre idealmente un viaggio di conoscenza e di incontro con gli altri popoli attraverso la letteratura. Proprio come aveva fatto Giuseppe Acerbi durante i suoi numerosi viaggi.
Ogni anno viene scelto un paese europeo od extraeuropeo e una rosa di autori in rappresentanza. I libri in concorso vengono poi consegnati ai soci lettori della giuria popolare e scientifica che esprimeranno la propria preferenza.
In seguito l’autore del libro vincitore viene ospitato per alcuni giorni per incontrare i lettori e soprattutto i ragazzi delle scuole. Il percorso si conclude con la cerimonia di premiazione: un’occasione per conoscere la letteratura e la storia del Paese in concorso.
Giuseppe Acerbi
Scrittore, compositore, avventuroso esploratore, innovatore, illuminista e collezionista. Un personaggio straordinario animato da insaziabile curiosità verso ogni forma del sapere, ma soprattutto verso la conoscenza di altri popoli e di altre culture.
Nacque a Castel Goffredo (Mantova) il 3 maggio 1773. Viaggiò a lungo in tutta Europa, in Africa settentrionale e fu il primo, insieme allo svedese Skjoldebrand, a raggiungere Capo Nord, attraversando la Finlandia e la Lapponia. In seguito a questo viaggio pubblicò il resoconto in inglese nel 1802 intitolato: Travels through Sweden, Finland, and Lapland, to the North Cape, in the Years 1798 and 1799.
Successivamente a Milano diresse “La Biblioteca Italiana” dal 1816 fino al 1825. Nello stesso anno fu nominato Console Generale d’Austria in Egitto. Lì rimase fino al 1834, interessandosi attivamente di Egittologia e riportando in Italia una pregevole raccolta di reperti ora esposti a Palazzo Te a Mantova. Rientrato a Castel Goffredo, morì nel 1846.
Oggi Giuseppe Acerbi è ancora ricordato dal popolo finlandese. Per il 150° anniversario della sua morte il Paese gli ha dedicato diverse manifestazioni nelle città di Turku e Oulu.
Di questi suoi viaggi restano le affascinanti memorie in cui riporta, analizza, interpreta la cultura, le tradizioni i costumi delle genti incontrate.