IL TAMBURO DELLA MEMORIA
Periodo:
Tipologia:
Comune: Castel Goffredo
La settima data del tour toccherà Castel Goffredo (MN),
sabato 25 gennaio 2020 alle ore 21:00,
con lo spettacolo:
”IL TAMBURO DELLA MEMORIA”
– Parole e musica contro l’indifferenza –
Un tamburo per ricordare.
Un tamburo per comprendere.
Un tamburo per scoprirci ancora umani
Il tamburo è uno strumento presente in tutte le culture. Oggetto prezioso, per esempio, ed indispensabile nel lavoro sciamanico perché il suo suono accompagna danze, cerimonie e rituali. Il battito del tamburo riproduce le stesse vibrazioni e lunghezze d’onda del battito cardiaco. Viene utilizzato da alcune civiltà per curare (pensiamo al tarantismo, per esempio) o per recuperare qualcosa di lontano, di ancestrale. Il primo suono che tutti noi sentiamo, prima ancora di nascere, è il battito del cuore di nostra madre. Ecco perché quando sentiamo un tamburo abbiamo spesso l’impressione di riportare alla luce una memoria perduta o che si stava affievolendo. Per questo motivo il tamburo diviene l’elemento centrale di questo spettacolo atto a mantenere viva le memoria di quegli eventi tragici, quali sono i genocidi, che l’umanità ha attraversato nel corso dei secoli e che ancora oggi continua a compiere.
musiche originali del cantautore bresciano MARIO ARCHETTI, e con NELSON SOSA.
Testi di Elena Loewenthal, Amiri Baraka, Basir Ahang, Kamran Mir Hazar, Luke Warm Water, Tesfalidet Tesfom, Paul Polansky, Mahmud Darwish, Ibrahim Nasrallah, Patrick Leuben Mukajanga.
azioni e letture di Luca Artioli, Marjo Durmishi, Daniela Dante, Andrea Garbin, Valbona Jakova, Enrica Borrini, Valeria Raimondi; dello scrittore Fabrizio Arrighi; e di Gianluigi Bergognini e Fabrizio Grigo Contini. e con Tamer Abdalla.
– INGRESSO AD OFFERTA LIBERA –
Organizzazione: Associazione Culturale Movimento dal Sottosuolo
con il Patrocinio del Comune di Castel Goffredo.